In estrema sintesi: titolo vinto, match vinti, tantissimo pubblico, serata perfetta
Ma c’è di più, c’è il fatto che siamo riusciti a creare, sia a livello locale che non, hype intorno ad uno sport che negli ultimi tempi era molto meno presente e seguito. C’è il fatto che le persone ci seguono, si interessano e partecipano con entusiasmo ad i nostri eventi, il che è fondamentale per una società che (con grandi sforzi) organizza molte manifestazioni durante l’anno in modo da poter far combattere i propri pugili.
Anche WASB XX ha avuto una cornice di pubblico eccezionale, come confermato dall’assessore allo sport e da FPI, oltre ad uno spettacolo sul ring che ha infiammato lo stadio.
Si parte con Joel Santos, al primo match nella nuova categoria (Mosca), che vince agevolmente piazzando colpi pesantissimi
E’ poi il turno di Simone Rao, con una delle sue entrate sul ring più iconiche, che arriva a dorso di un cavallo per lo stupore del pubblico. Match condotto con sicurezza, arriva pure il primo KO in carriera per il due volte campione italiano.
Il terzo incontro vede un match durissimo tra il nostro Cerra e Portugal, match intensissimo vinto ai punti da Brandon con una prestazione di carattere (veniva atterrato alla seconda ripresa ma reagiva vincendo tutte le altre riprese), un match che da solo valeva il biglietto dell’evento
Il match clou vede il trionfo di Catalin Ionescu che distrugge Lagos con una serie di montanti al corpo che lo hanno messo più volte al tappeto. La cintura UBO INTERNATIONAL è appesa nella nostra Hall of Fame in palestra, in attesa di tante altre.
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